Si è svolta giovedì 15 e venerdì 16 giugno allo ZanHotel Europa di Bologna la consueta School di AIRESPSA, alla presenza degli RSPP provenienti da tutta Italia.
Si è parlato del tema della sicurezza degli operatori sanitari e di quanto questo fattore sia determinante per offrire un Servizio Sanitario efficiente e puntuale rispetto al bisogno di salute dei cittadini.
Come sottolineato dal Presidente AIRESPSA Dott. Giuseppe Smecca: “La School 2023 si rivolge sia ai RSPP/ASPP delle Aziende Sanitarie, agli Esperti di Radioprotezione, ai Farmacisti ma anche a chi opera nelle Direzioni mediche di Presidio, Servizio Provveditorato e Servizio Tecnico aziendale. L’obiettivo principale dell’evento è quello di mettere in relazione le diverse professionalità aziendali ed esperienze territoriali per il miglioramento continuo della Sicurezza degli operatori sanitari.”
All’interno di questa due giorni Class si è ritagliata un momento di informazione ed intrattenimento proponendo, durante il coffe break del venerdì mattina, un gioco da fare insieme.
Una Ruota della Fortuna interattiva consentiva ad ogni partecipante di sfidare la sorte per vincere un prezioso gadget, o in alternativa, nel caso di imprevisto od opportunità, di rispondere ad un quesito tra quelli proposti dal moderatore Dott. Franco Pugliese. Le domande formulate in maniera aperta, hanno consentito al RSPP di turno di raccontare la propria esperienza professionale ed esprimere la propria idea a riguardo, stimolando il dialogo con gli altri RSPP in sala e la riflessione generale sui principali temi riguardanti la SICUREZZA in UFA/UMACA, come ad esempio:
– Il “Triangolo della Sicurezza” in UFA, ai vertici del quale si trovano Operatori, Ambiente e Pazienti.
– I princìpi attivi, che spesso vengono monitorati soltanto in numero ridotto, rispetto a quelli realmente utilizzati.
– I riferimenti normativi, spesso contradditori tra loro, non univoci e interpretabili.
– I DPI, come ad esempio i guanti protettivi, che vengono scelti in base alle certificazioni ma raramente la loro efficacia viene monitorata con test specifici.
In tutto questo, il ruolo del RSPP è fondamentale, in quanto l’efficacia della cura somministrata al paziente oncologico dipende in maniera diretta dalla qualità dell’ambiente di lavoro e dalle condizioni di sicurezza dell’operatore che produce il farmaco.
Per questa ragione il Servizio di Prevenzione e Protezione è tenuto a coinvolgere altre figure professionali per una valutazione globale della sicurezza in UFA/UMACA.
Il nostro servizio comprende il monitoraggio dell’esposizione professionale a farmaci antiblastici, la convalida degli ambienti della farmacia e la verifica della sterilità dei processi di produzione. Per conoscere in dettaglio il nostro servizio di Esposizione professionale, qualifica ambientale e di processo in UFA / UMACA, è possibile contattarci qui.